Chi cerca alternative nel fediverso sa che le opzioni non mancano, e PieFed sta cercando di ritagliarsi il suo spazio. La versione 1.4 porta con sé diverse novità interessanti, soprattutto per chi vuole avere più controllo su cosa vedere (e cosa no) nella propria bacheca.
Contenuti generati dall’IA? Ora si possono filtrare
La funzione più rilevante di questo aggiornamento è la possibilità di etichettare post e comunità come “generati dall’intelligenza artificiale”. Il meccanismo funziona esattamente come per i contenuti NSFW: chi non vuole vederli può semplicemente nasconderli. Una scelta che risponde a una richiesta sempre più diffusa tra gli utenti delle piattaforme federate.
Le altre novità
Tra le aggiunte più pratiche troviamo le reazioni emoji a post e commenti, la possibilità di nascondere singoli contenuti senza bloccare l’autore, e un sistema per marcare i commenti come “risposta”, utile per chi gestisce comunità di supporto tecnico.
PieFed ora è disponibile anche nello store di Yunohost, semplificando l’installazione per chi gestisce un proprio server. Migliorata inoltre l’integrazione con Mastodon grazie a un nuovo pulsante di condivisione, mentre l’integrazione con lemmy-federate.com promette maggiore visibilità alle comunità ospitate sulla piattaforma.
Sul fronte tecnico sono stati corretti diversi bug, migliorata la cache HTTP e aggiunta la traduzione in polacco. Le API sono state estese con supporto per sondaggi, eventi, hashtag e le nuove reazioni emoji.
L’aggiornamento richiede una migrazione del database che può durare diversi minuti, a seconda delle dimensioni dell’istanza. Il progetto resta open source e si finanzia esclusivamente tramite donazioni.


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