L’applicazione ufficiale di PeerTube, l’alternativa decentralizzata a YouTube, si aggiorna con una funzione attesa da tempo: la possibilità di pubblicare video direttamente dallo smartphone. La novità arriva a un anno dal lancio dell’applicazione ufficiale e segna un passo importante per la piattaforma.
Cosa c’è di nuovo
La versione 2.0 dell’app introduce una sezione “Creator” che permette di gestire canali e video in mobilità. Si può registrare un video al volo o sceglierne uno dalla galleria del telefono, modificare titolo, descrizione, miniatura, sottotitoli e capitoli, esattamente come si farebbe dalla versione web. Il caricamento avviene in background, quindi si può continuare a usare il telefono mentre il video viene pubblicato.
La gestione dei contenuti è completa: dall’app si possono modificare le informazioni dei video già caricati, scaricarli, aggiungerli a playlist o eliminarli. Manca ancora il live streaming e l’importazione da URL, ma sono funzionalità in programma per il futuro.
Un anno di sviluppo costante
Dall’uscita della prima versione lo scorso dicembre, l’app ha fatto passi avanti considerevoli. Sono stati aggiunti login, commenti, notifiche, playlist, cronologia visualizzazioni e la possibilità di scaricare video dove permesso. Il tutto finanziato da crowdfunding e donazioni, senza pubblicità o investitori esterni.
Framasoft, l’associazione francese dietro PeerTube, punta a raggiungere 250mila euro di donazioni entro fine anno per continuare lo sviluppo. Hanno già superato i 150mila grazie a oltre 3mila sostenitori. Tra le prossime novità previste ci sono la riproduzione in background (utile per i podcast) e una versione ottimizzata per tablet.
PeerTube resta una scommessa ambiziosa: costruire un’alternativa decentralizzata a YouTube senza cedere alle logiche delle Big Tech è tutt’altro che semplice, ma il progetto continua a crescere.


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