Linus Torvalds ha una teoria interessante sulla celebre schermata blu di errore di Windows: secondo il creatore di Linux, buona parte dei crash del sistema operativo Microsoft non dipenderebbe da bug del software, ma da problemi hardware.
La dichiarazione è arrivata durante un video con Linus Sebastian di Linus Tech Tips, dove i due hanno costruito insieme un PC. Parlando della sua preferenza per la memoria RAM con correzione degli errori (ECC), Torvalds ha spiegato che molte delle leggende sull’instabilità di Windows potrebbero avere radici ben diverse da quelle che immaginiamo.
I am convinced that all the jokes about how unstable Windows is and blue screening, I guess it’s not a blue screen anymore, a big percentage of those were not actually software bugs. A big percentage of those are hardware being not reliable.
Linux Torvalds
Hardware instabile, non software difettoso
“Sono convinto che gran parte degli scherzi sulla schermata blu e sull’instabilità di Windows, che tra l’altro ora è nera, non più blu, non siano causati da veri bug del software”, ha affermato. “Una grossa percentuale di quei crash deriva da hardware poco affidabile”.
Torvalds ha fatto poi riferimento anche ai videogiocatori che praticano overclocking, una pratica che aumenta le prestazioni ma anche l’instabilità del sistema. Senza la tecnologia ECC, che corregge automaticamente gli errori di memoria, i moduli RAM prima o poi iniziano a dare problemi, generando crash che vengono erroneamente attribuiti al sistema operativo.
Una difesa curiosa e inaspettata per Microsoft da parte di chi ha creato il principale “rivale” di Windows nel mondo dei sistemi operativi. Ma Torvalds, da sempre pragmatico, punta il dito dove serve: l’affidabilità di un computer non dipende solo dal codice.


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