Il browser open source Ladybird continua a crescere e a novembre ha registrato passi avanti interessanti. Come riporta l’aggiornamento mensile del progetto, sono state integrate 215 modifiche al codice da parte di 34 sviluppatori, testimoniando così quanto la comunità creda in questo tentativo di creare un motore di navigazione completamente indipendente dai soliti Chromium e WebKit.
Le novità più evidenti
Una delle migliorie più visibili riguarda i font variabili, ovvero i caratteri che si adattano automaticamente modificando peso e larghezza “al volo”. Fino a ora Ladybird li supportava male e molti testi apparivano sempre troppo sottili. Ora invece funzionano correttamente e i siti hanno finalmente l’aspetto giusto.
Gli sviluppatori hanno anche riscritto il sistema di caricamento dati dalla rete. Risultato pratico? Quando si usa ChatGPT da Ladybird, le risposte compaiono progressivamente parola per parola, proprio come succede negli altri browser. Prima invece il testo appariva tutto insieme alla fine.
Altra curiosità: grazie a diverse ottimizzazioni, ora è possibile giocare alla versione web di Diablo a 20 fps costanti. Sembra una sciocchezza ma in realtà è un bel test di quanto il browser stia diventando affidabile.
Uno degli ingegneri del progetto è persino riuscito a completare un acquisto su Shopify usando Shop Pay, che è un altro di quei traguardi pratici che dimostrano come Ladybird stia diventando utilizzabile nella vita reale.
Sul fronte più tecnico, il browser ora gestisce meglio le immagini SVG, supporta nuove proprietà CSS per effetti 3D e ha superato circa 7.500 nuovi test della suite Web Platform Tests. Insomma, il divario con i browser più maturi si sta riducendo anche se c’è ancora parecchia strada da fare!


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