Il popolare gestore di ebook Calibre continua il suo percorso verso l’integrazione dell’intelligenza artificiale con la versione 8.16. Tra le novità più significative c’è la possibilità di discutere (metto virtualmente un centinaio di virgolette) di un libro con un modello AI direttamente dall’applicazione, oltre a ricevere suggerimenti su cosa leggere successivamente. Arriva anche il supporto per LM Studio, che permette di eseguire modelli linguistici in locale senza dipendere da servizi cloud.
L’AI in Calibre non è una novità assoluta: già dalla 8.11 il visualizzatore integrato permetteva di interrogare modelli linguistici sul testo selezionato, sfruttando provider come Google, OpenRouter, GitHub o soluzioni locali come Ollama.
La 8.16 estende però queste funzionalità all’intera libreria.
Un fork senza AI: nasce clbre
Non tutti però hanno apprezzato questa direzione. A poche ore dal rilascio è comparso su GitHub un progetto chiamato clbre, il nome gioca proprio sull’assenza delle lettere “AI”, creato dallo sviluppatore grimthorpe con l’obiettivo dichiarato di rimuovere ogni componente legato all’intelligenza artificiale.
Il progetto nasce come iniziativa personale e l’autore tiene a precisare che chi vuole contribuire al codice dovrebbe farlo direttamente su Calibre, a meno che le modifiche non riguardino specificamente la rimozione dell’AI. Un altro aspetto interessante: grimthorpe invita esplicitamente a supportare economicamente il progetto originale, riconoscendo il lavoro che c’è dietro un software così complesso e longevo.
Calibre resta comunque completamente gratuito, multipiattaforma e ricco di funzionalità che vanno ben oltre l’AI: conversione tra formati, gestione dei metadati, sincronizzazione con ebook reader e molto altro. L’intelligenza artificiale rimane inoltre opzionale.


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