Ente Photos, l’alternativa open source e crittografata a Google Foto, si aggiorna con una funzionalità piuttosto originale pensata per chi sta già pianificando i buoni propositi del 2026.
Rituali: le abitudini diventano visive
La novità principale si chiama Rituals e permette di impostare promemoria ricorrenti e tracciare i propri progressi scattando foto. L’idea è semplice: volete allenarvi ogni giorno? Mangiare meglio? Passare più tempo con qualcuno? Create un rituale e documentatelo con un’immagine. Nel tempo avrete una cronologia visiva delle vostre abitudini, il tutto protetto dalla crittografia end-to-end che caratterizza il servizio.


Link pubblici anche per gli account gratuiti
Altra novità interessante: ora anche chi usa Ente Photos con il piano gratuito può creare link pubblici per condividere foto e album con chiunque. Per evitare abusi, questi link avranno dei limiti sul numero di visualizzazioni consentite.
Se volete provare questo servizio potete usare il codice qui sotto per ottenere 10GB gratuiti dopo aver sottoscritto un piano a pagamento:
Tagging manuale delle persone
Il riconoscimento facciale integrato nell’app funziona direttamente sul dispositivo, senza passare dai server. Ma non sempre riesce a identificare tutti: volti parzialmente nascosti, angolazioni particolari o semplicemente i vostri animali domestici. Con questo aggiornamento potete taggare manualmente chiunque, anche quando l’intelligenza artificiale non rileva un volto. Utile anche per quelle foto in cui qualcuno non compare fisicamente ma volete comunque associarlo al ricordo.
Tra le altre migliorie: ora si possono fissare in alto gli album condivisi, i collaboratori vedono direttamente i link degli album per facilitare la condivisione, e su iOS sono stati corretti alcuni problemi con lo scorrimento.


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