Figma ha introdotto tre nuovi strumenti di editing basati sull’intelligenza artificiale che permettono di lavorare sulle immagini direttamente all’interno della piattaforma. Come riporta l’azienda, l’obiettivo è velocizzare il lavoro di chi finora doveva passare per altri programmi per modificare foto e grafiche prima di importarle nel progetto.
I nuovi strumenti si chiamano Erase object, Isolate object ed Expand image, e si aggiungono a funzioni già presenti come la rimozione dello sfondo e il ritaglio. Alla base c’è Nano Banana, il modello di intelligenza artificiale di Google già integrato in Figma per la generazione e modifica delle immagini. Per rendere questi strumenti più accessibili, Figma ha anche creato una nuova barra che raggruppa tutte le opzioni di editing.
Come funzionano
Erase object serve per cancellare elementi da un’immagine senza lasciare tracce. Si seleziona l’oggetto da rimuovere con il lazo e lo strumento lo elimina riempiendo automaticamente lo spazio vuoto. Può tornare utile per togliere oggetti di disturbo da una foto di prodotto o per pulire un’immagine.
Con Isolate object invece si isola un elemento specifico per modificarlo o spostarlo senza toccare lo sfondo. Si può usare per applicare effetti come sfocatura, correzioni colore o ombre solo a una parte dell’immagine, lasciando il resto intatto.
Expand image estende lo sfondo di un’immagine per adattarla a formati diversi senza deformarla. È utile quando bisogna riutilizzare la stessa foto per vari supporti, come passare da un formato quadrato a uno orizzontale per un banner web o i social, mantenendo l’integrità dell’immagine originale.
Disponibilità
Gli strumenti sono disponibili in Figma Design e Figma Draw per chi ha un piano Professional, Organization o Enterprise con le funzioni AI attive. L’anno prossimo arriveranno anche su altri prodotti della piattaforma. Come per le altre funzioni AI di Figma, l’uso di questi strumenti consuma crediti.


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