La suite quasi open source OnlyOffice si aggiorna alla versione 9.2 con una novità interessante: il controllo ortografico e grammaticale potenziato dall’intelligenza artificiale.
La funzione è integrata nel plugin AI degli editor. Basta selezionare il testo (o l’intero documento) e avviare il controllo dalla scheda AI o dal menu contestuale. Il sistema analizza il contenuto, propone correzioni e spiega anche il perché di ogni suggerimento.
Una precisazione importante per evitare fraintendimenti: il plugin non include un modello preconfigurato. Serve collegare un provider AI esterno come OpenAI, Anthropic, Mistral, Google Gemini o DeepSeek, con relativa chiave API (quasi sempre a pagamento). In alternativa, chi preferisce tenere tutto in locale può usare Ollama o LM Studio con modelli open source come LLaMA o Phi, ma servono hardware adeguato e un minimo di configurazione.
Le altre novità
Oltre alla correzione tramite LLM, la 9.2 porta alcune migliorie pratiche:
- Scorciatoie da tastiera personalizzabili: finalmente si possono modificare le combinazioni di tasti dalle impostazioni avanzate
- Registrazione macro: per automatizzare operazioni ripetitive registrando una sequenza di azioni e riutilizzandola quando serve
- Oscuramento PDF migliorato: ora si può scegliere il colore da usare per coprire le informazioni sensibili
- Moduli più chiari: possibilità di aggiungere etichette descrittive a checkbox e pulsanti di selezione, oltre ad assegnare ruoli specifici ai campi


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